Growing together Storie di parodia quotidiana

Adesso ci sei tu,l’amico del cuore.

-Lea! Come mai quel muso lungo? – chiede il signore al bar, a una Lea irreversibilmente imbronciata al tavolino.

– Vorrebbe far colazione con un chupa chups, ma le ho detto che non è possibile, purtroppo.- ho risposto per lei, dato il suo ostinato e impenetrabile mutismo di protesta.

– Lea! Dimmi un po’ – chiede ancora il signore – la mia nipotina dice che ha un morosetto! Pensa te. Tu ce l’hai già un amichetto del cuore?- dice ammiccando simpaticamente, per farla ridere.

Lea lo guarda, impassibile, le sopracciglia alzate.
– Del cuore?- chiede – Lo Jacopo.- afferma asciutta, senza abbandonare la sua versione migliore di scioperante della fame per grandi cause, indicando suo fratello con un dito.

Appena dici cuore, nonostante tu stia portando avanti una delle più legittime contestazioni della giornata, non puoi esimerti dal parlare di tuo fratello.

Un fratello ti insegna dove sta il tuo cuore:vicino al suo.

-sai mamma…-
-cosa? –
-quando lo Jacopo cresce io gli insegno le cose: a mangiare, camminare, lo spingo sull’altalena. E quando cade, io lo “raccoglio”. – dice solennemente, annuendo.

Un fratello ti insegna che non è importante non cadere mai, ma come ti rialzi. O chi ti rilaza.

La mattina, la Lea e lo Jacopo si abbracciano.
E si stropicciano.
La Lea cerca di dargli un bacio sul naso, mentre lui tenta, alternativamente, di ciucciarle una guancia o strattonarle una manciata di capelli.

Sono teneri, tutti così attorcigliati.

Uno tenta di sfuggire a tastate generose di guanciotte mentre l’altra prova a sottrarsi a baci di bava.

Lui tira una ciocca di capelli e lei gli schiaccia il naso.
Si guarda in giro e lo schiaccia ancora, un po’ più forte, finché quel nasino si arriccia tutto, e lui protesta, ma accidenti, “quel naso è trooopo morbido mamma!”.

Un fratello ti insegna a danzare, a modellare un viso, a sfuggire a una zaffata degna d’un gatto, a misurare un piedino piccolo così.

Un fratello piccino ti fa sentire grande grande, anche se sei piccola piccola e ti fa fare sorrisi grandi grandi, anche se fa solletico con manine piccole piccole.