Amo scrivere e mangiare.
Purtroppo sono tutto fuorché una grande scrittrice o un’abile chef, ma non mi perdo d’animo, e in mezzo a un casino cosmico, a scatole strappate malamente coi denti e cocci di scodelle che inavvertitamente mi sfuggono da mani ricoperte da guanti di impasti improbabili, continuo a brigare in cucina.
Da quando sono diventata mamma, poi, adoro condividere la mia passione per il cibo ( e la sua maldestra lavorazione ) con i miei bambini.
I casini, data questa collaborazione di piccoli e grandi, tra utensili, cucchiai, uova, zucchero e farina, capirete che si moltiplicano, la cialtroneria arriva all’ennesima potenza, la confusione regna sovrana, ma devo dire che loro rimangono da sempre, in ogni caso, più bravi e misurati di me.
Ci credete che senza la partecipazione della nostra bambina più grande, Lea, a me, autonomamente, nessuna torta esce più?
I bambini mi obbligano a leggere con attenzione le ricette, affinché io possa spiegarle loro, affinché io possa preparare e misurare gli ingredienti. La pasticceria non si fa a sentimento, cosa che ho sempre fatto io con una certa supponenza che mai nulla di buona m’ha portato, in quanto a risultati: chiedete anche a Igino, che se non usate la pesa siete solo dei lazzaroni e meritate di magiare sufflè sgonfi e torte imbarazzanti quasi quanto voi.
Comunque.
Sono sempre alla ricerca di ricette, soprattutto dolci, che i bambini possano VERAMENTE fare da soli.
Spesso iniziamo da una cosa, poi quella roba lì non ci viene tanto bene, perché solitamente FRANA, si CREPA, NON STA SU, SI SGRETOLA, NON VIENE MICA COME IN FOTO, il tutto sotto i nostri occhi allarmati, ed allora siamo costretti a rimediare, mettendoci una pezza, facendo qualcosa di ancora più semplice della ricetta inizialmente selezionata, già molto elementare di per sé e selezionata proprio per questo requisito.
Abbiamo allora ormai collezionato una sfilza di ricette testate, semplici semplici a misura di bambino ( e genitore cialtrone in cucina), spesso risultato di ricette venute male e modificate in corner… allora ho pensato: perché non condividerle, per dare l’opportunità a chi volesse, di sperimentare ricette DAVVERO adatte a tutti? DAVVERO adatte a chi vuole cucinare con i propri bambini?
PE—PEEREPEEEEE… Vi presento le RICETTE DI PARODIA!
Ricette briccone, golose e facilissime, per piccoli e grandi chef che vogliono divertirsi insieme in cucina e guastare merende colorate ridendo insieme di tutte le difficoltà affrontate e superate per prepararle.
Vedere un bambino orgoglioso di ciò che ha cucinato e la cosa più bella che c’è, veramente.
Iniziamo allora con…
FINTO GELATO DELLE BALLE ( dosi per 3-4 bambini)
Ovvero un modo super divertente per far fuori rimasugli di panettone e creare una mitica merenda da mangiare insieme sul tappeto in salotto! Guardate che bellini che sono: croccanti, freschi, divertenti e liberi dal senso di colpa che la fetta di Pandoro porta con sé, nella sua compatta e monolitica forma che va bene solo fino a Santo Stefano.
Consigli PRELIMINARI per non farsi saltare i polsini durante la preparazione: ci saranno moooltissime briciole, un pioggia di briciole, per l’esattezza, durante la preparazione delle palline. La vostra cucina alla fine di questa ricetta sarà peggio di Buffalo dopo una sonora nevicata, ve l’assicuro.Troverete briciole anche il prossimo Natale, insieme ai coriandoli del Carnevale del 2022.
I bambini si faranno quasi certamente dei baffoni di cioccolato, quello che scioglieremo a bagnomaria.
DA QUALE DISAVVENTURA E’ NATA LA RICETTA IN QUESTIONE: un pomeriggio, durante le vacanze natalizie, sono venute a trovarci le cuginette che vivono al lago. Abbiamo deciso allora di preparare una ricetta divertente, per creare con le nostre manine una merenda colorata e gustosa.
La ricetta iniziale consisteva nelle Cake Pops, ovvero dei lecca lecca di torta appallottolata, ficcati su stecchini ( per intenderci quelli che servono per fare gli spiedini ) , poi pucciati nel cioccolato e ricoperti di zuccherini, granella di nocciole, mandorle a scaglie o farina di cocco.
La ricetta mi pareva indicata, adatta a far fuori i residui di panettone, semplice e divertente, dato che ogni bambina avrebbe potuto scegliersi la guarnizione per il suo “lecca-lecca” di torta.
Nulla è andato come previsto (ovviamente): le palline si rompevano, crepavano, disintegravano tragicamente sotto i nostri occhi; era assolutamente impossibile infilzarle nei bastoncini di legno e tantomeno ricoprirle di alcunché ( se non della nostra lestofanza e manifesta incapacità di realizzazione dell’elementare, almeno su carta, ricetta.)
E’ diventato necessario allora creare una ricetta di fortuna, che abbiamo battezzato fieramente “FINTO GELATO DELLE BALLE”.
Vi assicuro, questo vi uscirà per forza, e sarà divertentissimo, oltre che super goloso.
INGREDIENTI
150 g di panettone/pandoro avanzato
3-4 cucchiai generosi di marmellata a vostra scelta (c’è sempre una marmellata che sta muffendo in frigo)
1 tavoletta di cioccolato al latte ( ma anche fondente, come più vi piace)
PER GUARNIRE
Zuccherini, mandorle o granella di nocciola; farina di cocco o qualunque cosa possiate e vogliate tritare e far attaccare alle vostre palline di finto gelato.
PREPARAZIONE
Questa fase ha diverse funzioni.
I bambini possono soddisfare la loro necessità innata di distruggere le cose e far casino, in modo del tutto autorizzato; i piccoletti di casa saranno impegnati, almeno per dieci minuti buoni, cosicché voi possiate non bruciare il soffritto, per una sera, e testeranno la funzione rilassante e meditativa del maneggiare e manipolare
una torta da ridurre in polvere.
RIDURRE IN POLVERE IL PANETTONE, O IL PANDORO DENTRO UN RECIPIENTE A VOSTRA SCELTA (distruggendo lui, distruggerete metaforicamente anche le calorie che avete assunto nel trangugiarvelo nei giorni di festività).
AGGIUNGERE 4 CUCCHIAI DI MARMELLATA (gusto a vostra scelta)
Bene. Ora bisogna fare le palline, cialtroni ( in cucina, ovviamente) che non siete altro.
Non sconfortatevi, sembrerà come al solito una debacle annunciata, ma alla fine, quelle maledette palline vi verranno per davvero.
Prendere un po’ di “impasto” e modellarlo, fino ad ottenere una sfera ambrata.
Il trucco e “STRINGI, STRINGI, STRINGI”, così da far agglomerare al meglio le palline in questione.
Dovrebbero uscirvi 6-7 palline che adagerete su un supporto ridicolo a vostra scelta, l’importante è che abbia una dimensione che possiate inserire in Freezer.
Già mi vien da ridere: in questa fase dovrete litigare con la platessa del 2018 e i fagiolini della Coop formato XXL che avete incastrato a forza qualche giorno fa e che ora non saprete più dove ficcare.
Io ho fatto che bollirli, i fagiolini in questione, quindi questa ricetta è anche salutare, perché vi costringerà a scongelare della verdura.
Le palline, così valorosamente ottenute, vanno tenute al fresco per almeno 2 ore.
Prepariamo delle ciotole con zuccherini colorati, granella a piacere o farina di cocco.
A questo punto, sciogliamo a bagnomaria il cioccolato e, con l’aiuto di due cucchiaini, tuffiamo ogni pallina appena estratta dal freezer nel cioccolato fuso, stando ben attenti a ricoprirla tutta.
Adagiamo le palline ricoperte di cioccolato nelle ciotole.
Aggiungiamo alle palline, con le mani o un cucchiaino, la nostra guarnizione preferita.
Vedrete che il cioccolato diventerà presto croccante, e le palline risulteranno colorate, croccanti all’esterno e molto fresche e leggere al palato.
La preparazione sarà semplice e divertente, tutta da fare con i vostri piccoletti, che inizieranno il loro cammino di successo, per essere i primi eliminati alle selezioni di Masterchef Junior.
Ma soprattutto: la merenda sarà un successo assicurato!!!
A presto, per la prossima Parodia di ricetta!!!