Storie di parodia quotidiana

Tempo senza tempo

Questo giorno,in cui io sto accanto a te e tu accanto a me, intrecciati, a respirare lo stesso respiro si mischerà ad altri giorni fatti di manine delicatamente schiuse come la corolla di un fiore nuovo, che abbraccia i primi raggi del sole al mattino.

Queste ore meravigliose di occhi negli occhi, mani nelle mani, piedini abbandonati, e tempo dedicato, amato, nostro e senza tempo, s’andranno a infilare in mezzo a tante ore, che faranno di te quello che sarai e di me quello che sarò.

Il tempo passa veloce e cambierà la dinamica degli abbracci, dei bisogni, della dipendenza e delle strette, e dalla totale simbiosi si arriverà alla tanto agognata indipendenza:”sono grande mamma!” dirai trionfalmente un giorno, non molto lontano.

Non ricorderai questi istanti di pelle a farti da cuscino, di braccia a guanciale, di baci a coperta e respiro a baldacchino… non lo ricorderai, ma sarai fatto anche di questi istanti.

Non ricorderemo perfettamente ogni sfaccettatura di questi momenti di tu piccolo fra le mie braccia da grande, no, né tu né io, forse no, ma saremo ricchi, ricchi amore mio, di te e di me, di questo amore grande, di questo tempo nostro che passando ci modella, che ci cresce e non ci invecchia, che ci segna di sorrisi e rughe di espressioni così belle che saranno ricordo indelebile di quanto l’oggi è il miglior tempo che in ogni momento si possa vivere.