E’ tutta una questione di battiti.
Il battito che ci ha fatti diventare famiglia.
Prima, è stata l’attesa di udire il tuo, mentre tu, sonnecchiavi beata al ritmo del mio.
Quando sei nata il mio battito era folle, il cuore è andato in gola, poi s’è messo a galleggiare placidamente sullo stomaco, in un’inedita e meravigliosa estasi.
Oggi, il tuo ci accompagna e coccola nel sonno, scandisce, regola e cadenza il trascorrere e il diventare, della mia, e nostra, felicità.
Il mio, accelera per te, ti rincorre nelle corse, s’accomoda quando ti stringo e si stiracchia con te quando ti svegli; socchiude un occhio, sbadiglia e si desta; fa un balzo con il tuo, quando il lupo sbuca all’improvviso nella fiaba che leggiamo ogni sera, illuminate dalla confortevole e gradevole luce, fievole e calda, della lampada sul comodino.
Il mio battito si sincronizza al tuo, mentre riposiamo; sgomita quando siamo lontane, bisognoso di riaverti vicino; raddoppia i battiti trasudando gioia quando ci abbracciamo, dopo una lunga giornata separate.
Da quando sei nata, cerco di tradurre in lettere ciò che il ritmo dei nostri battiti, dettati e armonizzati dai, e ai tuoi, scandisce, cantando un meraviglioso motivo, che tanto mi ricorda la poesia, e la mia musica preferita.
Il mio cuore, dirige l’orchestra, guida le mie mani e dà forza ai miei intenti: lo ascolterò attentamente, fischiettando instancabilmente il mio profondo affetto, musicando e gorgheggiando dedizione, alleggerendo la fatica zufolando le emozioni e le gioie immense che trasmetti quotidianamente, con una semplicità disarmante, occhi curiosi, volontà ferrea e profonda, ineguagliabile dolcezza, braccia tese, lacrime su ciglia lunghissime, col naso affondato nei tuoi capelli, al suono di scoppi di risa quando bisogna star seri, maglie macchiate insieme a sogni candidi e immacolati.
Piccolo, minuscolo, minuto, gigantesco, immane, smisurato, elefantesco amore.
Il mio cuore è famiglia,
il mio cuore batte, tocca e rintocca, palpita, freme, precipita, vola e s’accoccola,
fa tutto, tutto questo,
lo fa per voi.