Storie di parodia quotidiana

C’è un regalo per te, mamma!

Cara mamma,

Tu per me sei un supereroe, altro che Avengers!

Corri, sfrecci,ti svegli ogni mattina prima di tutti, con la stessa lena di un Marine pronto all’esercitazione; trasporti me e le borse della spesa forte e stagna come l’incredibile Hulk, e qualche volta, mi pare, diventi anche leggermente verde come lui.

Brighi e sbrighi, con un’imperturbabilità granitica, tradita, a volte, solo da qualche piccola imprecazione sussurrata appena a mezza bocca, e distinguibile solamente per mezzo di un’attentissima analisi del labiale.

Perciò, ho dei regali per te.

Sul vetro della finestra ho spalmato il formaggino, nella lavatrice ho infilato a tua insaputa l’aggeggio che usi per limarti i talloni.

Le tue maglie sono perfette solo se corredate di piccoli segni lasciati dalle mie manine, i tuoi capelli appena pettinati saranno presentabili solo se potrò intervenire sull’acconciatura, afferrando, tirando e scarmigliando la tua chioma, il tutto urlando come un Unno.

Le chiavi della macchina le potrai rinvenire comodamente nel cassetto delle mutande di papà mentre la mia bambola è a testa in giù proprio laggiù, dietro la stufa al pellet.

Nella scatola della credenza ho infilato un’arancia, mi auguro che tu riesca ad accorgertene prima che si ricopra interamente di muffa. In caso contrario non rammaricarti eccessivamente, ricorda che più o meno così hanno scoperto la Penicillina.

Nella teglia del forno ho appoggiato un blocco delle mie costruzioni che spero vivamente eviterai di cuocere insieme alla pizza fatta in casa.

Infine mamma, se ci riesco, e bada bene lo farei solo per te, infileró lo sciampo dritto dritto nel water e intingeró accuratamente il mio spazzolino nella ciotola del cane. 

Starò attentissima a sfilare le salviette dalla confezione dalla prima all’ultima, senza scordare neanche una.

Schiacceró il tubetto di crema con grandissima dedizione, e ne assaggeró volentieri anche un bel po’.

Io sono piccola, ma con il potere travolgente di un maremoto.

E ti amo mamma, per questo faró quotidianamente sì, che tu non possa annoiarti mai.