Ci sono giorni in un cui in casa sembra sia esplosa una bomba, che per sistemare tanto varrebbe indossassi una benda e cominciassi a tentoni a raggruppare quello che capita, tanto io sia a corto di idee sul come rimediare al caos.
Giorni in cui il cesto della roba sporca straborda, la lavastoviglie è da svuotare, lo stendino da riempire e la cena è un inquietante punto interrogativo che pende sulla mia testa come una spada di Damocle.
Poi ci sei tu, con la febbre, le guance rosse e gli occhi lucidi, che con espressione un po’ stralunata e le palpebre calanti abbracci il “mao” di peluche.
Che tenerezza mi fai.
Oggi la casa non sarà da copertina di Elle Decor perché io starò proprio qui, accanto a te e al sig.Mao;
piantonata come un corazziere, non mi muoverò d’un centimetro:
sarà un pieno di coccole e baci
perché niente è più importante, più impellente,
niente più necessario,
mia piccola stufetta elettrica.