Filastrocche e fantasticherie di Parodia

Libertè de Poppè

Povero piccolo, ancora allattato?

Chiede il passante poco informato.

Mamma, santo cielo, lascia crescere il bambino,

non ti sembra di trattarlo troppo da piccino?

Ascoltate vi prego,

con cortesia lo spiego:

allatto fin che voglio, non ne abbiate cordoglio

è salutare, naturale e normale, inventatevi quel che volete, non c’è nulla da fare!

Urlate a squarciagola: “non capisce una mazza!”

Dite convinti “è una povera pazza!”

Giurate è sciocca, un’appiccicosa,

assicurate: di certo le manca qualcosa.

Non me ne curo, io sono convinta

come te seguo solo il mio istinto,

da ogni altra mamma non mi distinguo.

Quel che cerco e desidero sempre

è vedere mio figlio sereno e sorridente!

Un’ ultima cosa la vorrei dire,

se avete un secondo state a sentire.

Benchè le parole fin qui son già troppe:

io faccio quel che voglio con le mie POPPE!