Come per chi ama fotografare i momenti felici, importanti e divertenti, anche io adoro immortalare le emozioni, i sorrisi e gli attimi di gioia, cosicché, riguardandoli, si possa rivivere quelle bellissime sensazioni.
Ecco, io scatto l’attimo con una storia, mettendo a fuoco con le parole e aggiungendo il filtro dell’ironia.
Ieri, stavamo passeggiando con nostra figlia, che ora, vuole zampettare in autonomia, con l’unico sussidio di una mano che le faccia da sicurezza, come la corda per gli scalatori.
E’ comico guardarla: alta come un soldo di cacio e il passo al contempo baldanzoso e incerto di un cowboy che ha bevuto troppo whiskey.
Quella sgambetta, senza sosta, un umano in miniatura con una riserva di energie di un quasar spaziale e la stessa trascinante e abbagliante luminosità.
Mentre transita, con quell’andamento delizioso e irresistibile, si esibisce e dispensa grandi sorrisi, dicendo “ciao” a chiunque incontra.
E così, i passanti, chi assorto nei suoi pensieri o chi con un’espressione imbronciata procede pensando ai fatti suoi, che sia anziano, giovane, solo o in coppia, imbattendosi in quel piccolo elfo saltellante, con la giacca più grossa di lei, sorridente e così amabilmente presa a salutare, non può che istintivamente sorridere e ricambiare con entusiasmo.
Ieri da noi era nuvoloso, ma tu eri un sole raggiante.
I bambini sono questo:senza quasi far nulla, fanno entrare luce nella vita di chi li circonda.
Ecco il mio scatto, “click!”.