Due gennaio, è iniziato un nuovo anno.
Oggi mi sono alzata con una piacevolissima influenza intestinale.
Certo, capisco che avreste fatto anche a meno di apprendere l’ interessantissima notizia, ma c’è un motivo per cui accenno alla cosa.
La scena è questa:io sono in camera stesa nel letto come una moribonda in attesa del prete. Ho i capelli scarmigliati e mio marito che continua a chiudermi dentro la stanza nel tentativo di esorcizzare ogni possibile contagio.
Ad ogni mio lamento quello mette il naso dentro e dice “lo so, lo so, non è piacevole! Ma stacci lontana!”.
Naturalmente sono d’accordo con lui.
Anche perché lui nulla potrebbe fare per darmi sollievo, considerando che in questa disperata condizione non posso nemmeno fare la mia cosa preferita: ovvero mangiare.
Eccomi allora a scrivere con un occhio chiuso ed uno aperto, per raccontarvi che non tutti mi vogliono stare alla larga.
Vedendomi rientrare a sorpresa prima dal lavoro, seppur con la cera e le movenze eleganti dei figuranti di Thriller, mia figlia fa un sorriso enorme.
E poi passa il resto della giornata a tentare di sfondare la porta della camera con la sua “Valentina la scooterina”, come fosse una brava testa d’ariete e lei un Unno agguerrito.
Le prova tutte:”mammaaaa”! “aguaaaa!!” “poppaaaa”!!!
Che tenerezza! Che voglia di stringerti e giocare..
Amore spassionato, incondizionato che non accetta limiti e barriere.
Almeno finché non sarai un po’ più grande per capire quanto oggi la mamma sia inaffrontabile.
Ma io voglio godermi ogni piccola, meravigliosa cosa.
Influenza intestinale a parte😂
Ps. Anche il Marvel continua a starmi appresso e benché io gli sia grata, so che a lui piacciono sempre tutti quegli articoli lì (vomitini/strani olezzi) quindi ciò non costituisce proprio una novità assoluta.