Come l’incredibile Hulk e L’uomo Ragno, anche io sono nata senza poteri.
A seguito d’un evento a dir poco straordinario, però, un giorno, sono diventata una supereroina, dotata di attributi inenarrabili.
La trasformazione non è stata immediata: a onor del vero ci è voluto anche un bel po’.
Il mio corpo è cambiato, di settimana in settimana: i vestiti mi scoppiavano letteralmente addosso, mentre dentro di me, sentivo crescere una forza smisurata.
Ho aspettato, fiduciosa, trepidante e impaziente: non sapevo bene cosa stesse accadendo, ma sentivo che qualunque cosa fosse, era letteralmente prodigiosa.
Le unghie crescevano come quelle del collega Wolverine, la fame era ingestibile e inestinguibile, e dopo un malessere iniziale, mi pareva di non aver più limiti, anche se il mio corpo continuava imperterrito a sformarsi.
In cosa sarei mutata?A giudicare dall’andamento generale, in prima battuta, avrei azzardato in un boiler a gas.Ma non è andata proprio così.
Una notte, dopo immani fatiche, cavalcando un dolore inedito, al culmine della metamorfosi, mi sono finalmente trasformata.
No… Non ho sfasciato un muro con un pugno (probabilmente solo perché non ci ho provato) o tessuto appigli di ragnatela: ho fatto un bambino e son diventata mamma, la più incredibile delle supereroine.
Bando alla modestia! Bando alle ciance! Vanagloria? No signori, qui si racconta solo la storia!
Ho affrontato la sofferenza, e in un attimo me la sono dimenticata.
Negli occhi della mia creatura mi sono smarrita, e dietro l’angolo delle sue iridi ho trovato me stessa.
Le spalle tremavano, come le ginocchia, eppure avrei potuto reggere con la schiena curva il mondo intero.
Ho vagato nel buio della notte, affrontando vacillamenti e stanchezze, sfidando a singolar tenzone le ombre di sconosciute insicurezze.
Ho paure così grandi che potrebbero letteralmente schiacciarmi, ma braccia tese, sotto il quale ad ogni costo ripararti.
Sono tutto: un letto, una tana, un immancabile abbraccio.
Scoppio calzini, faccio urli lancinanti che coprono chilometri, sguardi capaci d’accarezzare dolcemente e carezze in grado di immortalare ogni momento, il tutto con la sensibile memoria del tatto.
Ho il cuore che batte a mille, sono innamorata ogni giorno, per tutto il giorno e tutta la notte, ogni lunghissimo e brevissimo giorno di più.
Sono orecchie sorde al rumore del mondo, ma sempre tese al tuo richiamo.
Sono coraggio, misto a insicurezza, misto a imperitura tenacia.
Come ogni supereroe ho ovviamente il mio fortissimo compare, senza il quale non potrei lottare, amato compagno fedele in ogni occasione.
Sono la forza gigantesca nata da una luce dentro di me, che è diventata luce che illumina il mondo.Sono fatta di poteri straordinari, multiprocessuale, munita di grande resistenza (so tenere la pipì per tantissimo tempo, per esempio.)
Detto questo, amore mio, per quanto io sia coraggiosa e impavida, quando devi verificare che sotto il letto non ci sia un mostro, nell’armadio un fantasma o quando magari avvisti un ragno, o per l’amor del cielo acchiappare una cimice, per favore, chiama papà, perché anche dopo la pomposa premessa, sarò pure dotata di speciali poteri, ma certe cose son troppo anche per me