Storie di parodia quotidiana

Il primo posto

A seguito dell’evento PARTO, dopo un tempo che varia da una donna all’altra ( giorni, mesi, ANNI), una mamma deve ragionevolmente accettare di non essere più IN forma, ma molto più verosimilmente di essere UNA forma, spesso abbastanza indefinibile (tipo solido irregolare, vedi il cilindro, nel mio caso).

La mamma, contestualmente, deve rassegnarsi a dover attendere qualche tempo (giorni, mesi, ANNI) prima di poter anche solo considerare di riaprire l’anta dell’armadio dove sono gelosamente custoditi gli abiti da mamma in borghese, che tragicamente non le passano manco per un braccio, o un polpaccio, e, per un po’, dovrà accontentarsi di quelli premaman (che durante la gravidanza erano deliziosi, mentre ora le calzano come la pelle di un rinoceronte con le smagliature, ed il loro unico lato positivo, oggi, è che le CALZANO.).

Già.

Ora è il tempo di un corpo che è cambiato, che la mamma studia velocemente, frettolosamente e criticamente allo specchio; è il momento di una capigliatura contestabile e opinabile e di un’incontrollata e incontrastata crescita pilifera che il bigfoot é glabro come un ginocchio, al confronto.

Questo è il tempo di un corpo che non le appartiene più completamente, perché é costantemente condiviso con il proprio piccolo: quello è il suo posto preferito, il più bello che lui conosca.

L’unico, per un po’, che lui conosca.

Il suo corpo é il suo primo posto.

Allora, basta pensare a questo, per capire quanto questo corpo così goffamente cambiato sia incredibilmente invidiabile e meraviglioso.

Se non ci riconosciamo guardandoci allo specchio, é normale, in questo momento.

Oggi, infatti, non sarà lo specchio a dirci quanto siamo giuste così, quanto siamo veramente noi, quanto siamo perfette proprio con quella forma lì. No, no davvero.

Solo guardando nostro figlio, infatti, potremo ritrovare nitidamente un po’ di noi: in quegli occhi grandi, ci distingueremo uniche, conosciute, familiari, rassicuranti e soprattutto belle, incredibilmente belle, come non mai.

Giuste così

Il primo posto

Mamma 2021, matita su carta

Grazie a mia figlia per l’esplicativo ritratto
💙