Nell’uovo di Pasqua abbiamo trovato una principessa.
<Amoreeee! Hai trovato una principessa!>ho urlato euforicamente.
<Sììì! Una cipipessa! > ha esultato lei. Poi si è bloccata e mi ha guardata intensamente: <Mamma, co fa’ una cipipessa?> ha chiesto perplessa, rigirandosi fra le mani la piccola bambolina vestita con un abito pomposo.
<Come cosa fa’…Fa’… Fa’ la principessa. > ho risposto sbattendo le palpebre, perché non sapevo bene cosa dire. “Che fa’una principessa? Non saprei proprio. Fa’. Punto.”
<Mamma… >
Sapevo che non avrebbe mollato facilmente la sua indagine… <Sì amore?>
<Co fa’ la cipipessa? >
<Non lo so, ma so cosa facciamo noi:le costruiamo una camera da letto. Mica possiamo lasciarla a dormire all’addiaccio, cosa dici? >
Così, è nata la camera della cimpipessa: adesso sappiamo co’fa’.
Quella dorme.