Il blog.
Devo assolutamente dire due cose random e non necessariamente collegate sul blog.
DEVO!
Sono sempre stata una grande fan di Sex and the city, in particolare del personaggio di Carrie Bradshaw, scrittrice per la rubrica del New York Star e di romanzi autobiografici.
Ecco, addirittura, per la mia laurea (sono laureata in giurisprudenza, non chiedetemi perché né come ho fatto, PERCHE’ NON LO SO) mi sono fatta regalare dai miei genitori una collanina con scritto “Clara” esattamente come quella che nella serie, portava la mia beniamina.

Ho sempre amato scrivere, e il modo scanzonato del personaggio di Carrie mi ha sempre divertita, anche se più che “Sex and the city” evidentemente io sono più “Babies and the Provincia”.
Questa piccola personale riflessione, solo per dire che se al blog dovessi applicare un filtro, come si fa con le foto, sarebbe il filtro “Carrie”.

COMUNQUE.
Amo profondamente il blog.
Lo nutro, lo faccio crescere, lo riempio di tutto ciò che è importante per me.
E poi… Immagino la mia bambina leggerlo da grande, come se stesse sfogliando un accuratissimo album di foto di famiglia.
Chissà, magari potrebbe trovarci qualche stimolo per perseguire con passione i propri sogni.
Ancora e poi.. Scrivo per strapparvi un sorriso dopo una lunga giornata.
Scrivo di momenti di quotidianità di una mamma “normale”, con il chiaro obiettivo di arrivare a chi si sente sola, isolata, incapace, inetta, disorganizzata, confusa: il mio messaggio per te e che sei in ottima compagnia!
Scrivo per ricordarvi che siete donne speciali che combattono ogni giorno per la realizzazione dei propri sogni e di quelli dei propri cari.
Scrivo per quelle donne che arrivano a casa alla sera e si chiudono alle spalle con la porta di casa, tutto il rumore della giornata e che nell’abbraccio del loro bambino ritrovano tutte le forze perse durante le ore passate lontane da lui; per quelle che al lavoro ascoltano imperturbabilmente i commenti, perché devono uscire ad un’ora precisa per recuperare i figli a scuola o perché sono mancate ancora una volta perché questo aveva la febbre. ANCORA.

Scrivo per i vostri venerdì e sabato sera, che ora sono rappresentati da una mistica e tanto agognata fusione fra voi e il letto.
Tengo il blog anche perché mi ha dato e mi da’ modo di conoscere alcune di voi e le vostre storie, nonché i vostri pensieri, che spesso mi capita di sentire a voce, quando incontro qualcuno che mi legge: quelli sono momenti di pura gioia per me. Credetemi, gratitudine e felicità, ecco cosa sento dopo quelle conversazioni.
Scrivo perché ogni giorno è un’avventura, ogni corsa un’eroica impresa, ogni scoperta un’ occasione imperdibile per crescere un po’.
