Storie di parodia quotidiana

Una tranquilla conversazione casalinga

“Amore tutto ok?”

“SI’.”

“Ma sei arrabbiata?”

“NO.”

“Dai, cos’hai, si vede che sei arrabbiata”.

“Ho detto che non ho NIENTE.”

“OK…”

“Puoi lasciarmi da sola un attimo? UNO! Chiedo tanto?”

“Sì certo, vado, però stai calma”

“STAI CALMA? Ma in che senso?”

“Ma sì, STAI CALMA! Vedi che sei arrabbiata? Cioè uno si interessa e ti chiede cos’hai, tu dici NIENTE e poi cerchi anche di litigare.”

“Io cerco di litigare? HO SOLO CHIESTO UN MISERO MOMENTO DI INTIMITA’”.

“Ma sì, scusa! E’ che ho sentito dalla cucina che sbuffavi come un toro e pensavo avessi bisogno di qualcosa!”

“ CLAUDIO. PER CORTESIA. Sembro un ratto di fogna, NON VEDI? NON RIESCO A SISTEMARMI I CAPELLI! Sono già tutta sudata come un tacchino e in più tu vieni qui ad agitarmi con le tue domande da questore?”

“Ti aiuto io?”

“MA A FARE COSA? La fai semplice tu, che sei riccio come un putto. Basta che ti scuoti come un San Bernardo e sei a posto. Io qui, a cotonarmi come Brigitte Bardot solo per assomigliare al Cugino Itt”

“Ma amore,cosa dici, sei bellissima!”

“Lo dici solo perchè siamo in ritardo”

“Ma non è vero amore…anche SE, effettivamente è un po’ tard..”

“ESCIIII! IO NON VENGO!”

“Dai su, finiscila! Sempre la solita manfrina!”

“MANFRINA? E’ colpa mia se sembro un troll? E poi non ho niente da mettermi”

“Ma se hai l’armadio pieno!”

“Ancora con sta COSA dell’armadio pieno? E’ certo, tu con tre pantaloni e quattro magliette risolvi tutta l’estate! E PIANTALA DI FARE IL TIRCHIO”

“ma cosa c’entra il tirch..”

“Ma sì, stai zitto”

“Senti allora stai a casa”

“AMORE DOVE VAI? ASPETTA! Un secondo..VA BENE, HAI VINTO, ESCO COSì, COME UN CESSO CON LE SCARPE”

Claudio, volevo solo dire che apprezzo la tua pazienza e tenacia, ti sto solo allenando per quando la Lea sarà adolescente. E PER IL NOBEL ALLA PACE.

Comunque DAI, al secondo monosillabo dovresti ORMAI intuire la bellicosità TIPO KIM JONG -UN