Mi racconto

Piacere, mi presento, sono Clara.
Sono sposata con Claudio, il dotto della famiglia. Lui è un tuttologo, dello stampo di Piero Angela ( ma più sexy come Alberto, a mio parere.). Spesso è un insopportabile “so-tutto-io”, affamato di documentari, nonché mio docente personale specializzato in risposte a quesiti spinosi ( fra i quali possiamo citarne uno dei più emblematici e recenti “ il cocco è un frutto o un seme?”).
E’ il sacro e fiero detentore del segreto Pin del suo bancomat, custode ufficiale del budget familiare, fiscale peggio dei folletti alla Gringott.
Lui è il gran visir della Crescenza che “per colpa mia scade in frigo”, il maestro del “ma quello ti serve proprio?”, il profeta “ del vedrai che se fai così quello ti “cade-lo rompi-lo perdi”.
Mio marito è un uomo molto presente, ma sicuramente assai poco romantico e ciò costituisce un bene, credetemi, perché fossimo entrambi come me, saremmo assolutamente una coppia insopportabile.
E’ amante dell’ordine e della pulizia, mentre io sono la regina del caos, nostra signora della confusione.
Lui è la mia ancora e la mia gioia, il mio equilibrio e la mia disciplina.
E’ abituato e quindi del tutto indifferente alle mie frequenti (e perlopiù totalmente immotivate) scenate drammatiche, alla mia ansia e al mio scarso autocontrollo.
Da questo grande amore, suggellato da un matrimonio celebrato in un giorno piovoso dove lui era acconciato come Bobby Solo ed io avviluppata in un vestito dalla quale spuntavano involontariamente e poco dignitosamente abbondanti centimetri di seno e di bicipiti bianchicci, è stata generata una bambina, Lea, la nostra amata primogenita.
In questo spazio scrivo Storie che chiamo di “ Parodia Quotidiana”: racconti ironici e veri, di normalissima quotidianità.
Adoro scrivere e ridere: con Storie di Parodia Quotidiana ho voluto unire queste due grandi passioni.